
Anice Stellato una Spezia che regala leggiadria e Salute
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Se le spezie dovessero partecipare ad un concorso di bellezza, la corona andrebbe all’Anice Stellato. Incarnato dai riflessi dorati, figura soda, curve al loro posto ed un profumo invitante. Il suo aspetto letteralmente da star, una stella ad otto punte dai carpelli snelli che accolgono ognuno un seme. Questa spezia, in latino Illicium Verum, è la più affascinante al mondo. Ma la sua bellezza non si ferma di certo alla sola superficie. Ha infatti tutta una serie di interessanti effetti benefici che si riflettono sulla nostra salute. Andiamoli a scoprire.
La difesa ufficiale contro l’influenza e non solo
Per migliaia di anni, i medici che praticavano la Medicina Tradizionale Cinese hanno utilizzato questa spezia dal sapore liquiriziato per liberare le mucose delle vie aeree, per l’artrite, come digestivo, per alleviare gas e gonfiore allo stomaco e per stimolare l’appetito.
Oggigiorno, un composto presente in questa spezia viene impiegato come agente starter per l’Oseltamivir (Tamiflu), il farmaco più comunemente prescritto per il trattamento dell’influenza. Il composto in questione è l’Acido Shikimico, prodotto naturalmente dall’Anice Stellato in quantità abbondanti. Per ottenere mezzo chilo scarso di questo acido, occorrono circa tredici chilogrammi di Illicium Verum. Tuttavia questo composto è solo uno dei tanti che gli scienziati hanno individuato in questa spezia. Un altro di questi è l’Anetolo, l’olio volatile e validissimo antiossidante che conferisce alla spezia il suo caratteristico aroma dolce simile a quello della liquirizia. Vediamo ora alcuni modi in cui la spezia ha dimostrato di saper combattere i microbi in laboratorio:
- Virus di Epstein-Barr. Un gruppo di ricercatori giapponesi ha dimostrato che l’Anice Stellato è in grado di inibire la crescita del virus responsabile della Mononucleosi.
- Shock Settico. Ricercatori coreani che i composti presenti in questa spezia possono ridurre la pericolosità dello shock settico, una grave infezione batterica a livello sistemico.
- Eikenella Corrodens. Ricercatori italiani hanno riscontrato che i composti presenti nella spezia in questione ne arrestavano la crescita.
- Herpes Simplex (HSV I). Scienziati tedeschi notarono che il principio attivo dell’Anice Stellato era in grado di limitare l’infettività virale del 99%.
- HIV. Alcuni ricercatori in Cina ed in Germania hanno notato che i composti presenti in questa spezia esercitano un’attività antagonista contro il virus responsabile dell’HIV e dell’AIDS.
Alla Scoperta dell’Anice Stellato
Esso è una spezia che deriva dal frutto di un albero sempreverde originario della Cina. Non sarebbe esagerato affermare che è uno degli ingredienti cardine della cucina cinese, la firma aromatica che contraddistingue quasi tutte le cucine regionali della Cina. È l’aroma che conferisce all’anatra alla pechinese e alle costine di maiale cinesi quel gusto peculiare tanto difficile da imitare. L’Anice Stellato, insieme alla Cannella, è altresì un ingrediente essenziale del famoso metodo di brasatura della scuola di Shanghai detto ‘Cottura Rossa’, nonché un elemento fondamentale della celeberrima polvere Cinque Spezie cinese, ed altre miscele di spezie di ispirazione asiatica.
La Spezia in Cucina
L’Anice Stellato è dolce grazie alla notevole quantità di anetolo, che risulta essere tredici volte più dolce dello zucchero. Ha un sapore intenso liquiriziato con un accenno di cannella e di chiodo di garofano. Quindi ne basta poco per cucinare. Un pizzico di spezia macinata è sufficiente per aromatizzare una sautè di verdure. Se se ne adopera troppo il piatto rischia di divenire amaro. I semi dell’Anice Stellato sono commestibili ed hanno un interessante aroma di noce. Vediamo ora come adoperarlo in cucina:
- Nelle minestre, negli stufati e nelle casserole che richiedono una lunga cottura.
- In pentola quando preparate pollo ed anatra arrosto.
- Aggiungetelo al liquido di cottura per brasati di carne e di pesce.
- Mettete dell’Anice Stellato quando fate cuocere mele o prugne.
- Unitelo al liquido di cottura per le ricette di pollo e di pesce lessato.
Curiosità
La caduta di una stella. Nel 2010, circa, l’Anice Stellato fu rimosso dagli scaffali di numerose nazioni dopo vari operatori sanitari di Stati Uniti, Italia, Spagna e Olanda ricevettero telefonate assai allarmanti da parte di genitori, i quali riferivano che bambini si ammalavano quando utilizzavano l’anice come rimedio casalingo per alleviare i disturbi respiratori e calmare le coliche. Vennero riferiti settanta casi di questo genere con sintomi anche gravi, tra cui crisi epilettiche. Un’indagine svolta a livello internazionale indicò finalmente come responsabile un impostore: l’Anice Stellato giapponese, una varietà del tutto simile nell’aspetto ma tossica. Ogni sospetto nei confronti della vera pianta venne così a cadere. La Food and Drug Administration riconfermò l’Anice Stellato come alimento sicuro adatto al consumo umano.
(fonte: Le Spezie che salvano la Vita. di Bharat B. Aggarwal - ed. Red!)

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