
La Favetta Ligure
Indice:
La favetta è un antico piatto ligure che sopravvive in rare trattorie di montagna, ma che possiamo facilmente preparare a casa al termine della stagione della raccolta della fave, dopo averle fatte essiccare e tritate finemente. La farina di fave, difficile da trovare al di fuori della nostra splendida regione, la si può preparare in casa polverizzando le fave secche con il mortaio o con un mixer oppure va ricercata nei negozi di granaglie o di alimenti naturali.
Recuperiamo gli ingredienti principali
Procuratevi della farina di fave, possibilmente a km0, come sopra descritto.
Del buon OLIO EVO che potrete trovare anche presso:
- Azienda Agricola I Pussi a Zerli, Ne
- Azienda Agricola Terre Verae ad Ognio, Neirone in Val Fontanabuona
- Azienda Vitivinicola U Cantin a San Colombano Certenoli
- Agriturismo Il Sogno a Lorsica, nella Val Fontanabuona
- Azienda Agricola La Ghianda a S. Stefano d’Aveto
- Azienda Agricola Rue de Zerli a Zerli, Ne
- Azienda Agricola Sociale Humus Sapiens a Missano, Castiglione Chiavarese
Crostini di pane, cipolla, un ciuffetto di prezzemolo, acciughe sotto sale.
Infine noci e pinoli, sale e pepe.
Gli Ingredienti
Quantitativo per 4 persone di Favetta Ligure
- 300 gr. di Farina di Fave o fave secche decorticate
- 8 Crostini di pane
- 2 cucchiai di Olio EVO
- 1 Cipolla
- 1 ciuffo di Prezzemolo
- 4 Acciughe sotto sale
- 2 cucchiai tra Noci e Pinoli sgusciati
- Sale e pepe q.b.
Preparazione e Cottura
Mettete le fave secche decorticate nel mortaio e pestatele con pazienza, fino a ridurle in briciole, oppure sminuzzatele con un buon frullatore. Coprite a filo le fave con acqua tiepida e portate ad ebollizione, abbassate il fuoco e lasciate cuocere per circa 15 minuti. In alternativa mettete in un paiolo o in una pentola 1/2 litro di acqua e giunta ad ebollizione versate a pioggia la farina di fave, mescolando di continuo come per fare una polenta e lasciate cuocere sul fuoco per circa un’ora. Lasciate raffreddare.
Nel frattempo sbucciate e tritate finemente la cipolla e poi fatela insaporire in un tegame in olio caldo. Aggiungete la favetta (purea di fave) appena tolta dal paiolo, salate, pepate a piacimento. Aggiungete il prezzemolo e fate cuocere per circa 5 minuti.
Intanto sciacquate le acciughe per privarle del sale, eliminate la lisca, lavatele nuovamente ed asciugatele con carta assorbente.
Spalmate il composto di fave sui crostini di pane, ponete sopra l’acciuga e sistemate nei piatti decorando con noci e pinoli tritati a piacere.
La Favetta si gusta sia calda, sia fredda. Si consiglia di accompagnarla con un buon vino bianco dei Colli Di Luni Vermentino.

Si occupa della gestione dei contenuti del sito web BioTigullio5Terre.it e dei nostri canali Social Media in particolare di Facebook. Mamma, impiegata, amante della natura e degli animali, delle iniziative sociali e delle arti marziali.