
Origano una Spezia che parla italiano e ci protegge dalle infezioni
Indice:
- L’Origano italiano una lotta alle infezioni
- Lotta alle infezioni vaginali
- La spezia in cucina
- Curiosità
L’Origano parla italiano. Soprattutto grazie alla sue pizze famose in tutto il mondo su cui questa spezia viene spesso utilizzata. Vi sfido a trovare una pizzeria o un ristorante italiano in cui non siano presenti barattoli stracolmi di foglie secche di origano. l’Origano è quindi sinonimo di Italia e di Italiano ma soprattutto di cucina italiana: lasagne, pizza e persino il pane all’aglio non potrebbero essere considerati italiani senza l’origano. Tuttavia, il paese numero uno dell’origano non è l’Italia ma bensì la Turchia, la quale ogni anno esporta 20 tonnellate di origano. I turchi stessi ne adoperano mille tonnellate all’anno, e non solo perché ne amano il sapore. Il popolo turco crede fermamente nel potere curativo di questa spezia.
Origano Italiano. Lotta alle infezioni
Se vi collegate ad una banca dati scientifica e digitate la parola Origano, vi verranno restituiti innumerevoli studi che comprovano l’efficacia dell’impiego terapeutico di questa spezia così come avviene nella tradizione turca.
I componenti principali dell’olio di Origano sono il carvacrolo e il timololo, potenti antibatterici, antivirali, antimicotici e antiparassitari.
- Debelliamo i parassiti. Esistono numerosi tipi di parassiti intestinali, dai microrganismi unicellulari ai vermi veri e propri. La parassitosi può essere contratta da un animale domestico o persino da un passaporto. Chi viaggia in paesi in via di sviluppo talvolta finisce per ritrovarsi un souvenir che gradirebbe essersi lasciato alle spalle. Com’è ovvio, i parassiti intestinali provocano sintomi intestinali. La diarrea cronica, gonfiore di stomaco, gas intestinale, stipsi fino alla presenza di sangue nelle feci. Inoltre febbre ed affaticamento. I farmaci antiparassitari rappresentano il modo migliore per debellare i parassiti, tuttavia non sempre sono efficaci. Per questo alcuni medici americani hanno deciso di far ricorso all’olio di Origano su 34 pazienti affetti da parassitosi ostinata. Il trattamento ha messo fine al regno degli invasori nella maggior parte dei casi.
- Contrastare l’avvelenamento da cibo. Alcuni ricercatori hanno scoperto che i composti organici presenti nell’Origano sono in grado di uccidere molti dei batteri che provocano avvelenamento da cibo come l’Escherichia coli, la Salmonella, la Listeria e la Shighella. In uno studio commissionato dal Ministero dell’Agricoltura statunitense, l’Origano si dimostrò più efficace dell’aglio e del pimento nell’inibire la proliferazione di questi quattro batteri.
- Una cura per l’ulcera. I ricercatori della Facoltà di Scienze alimentari dell’Università del Massachusetts hanno riscontrato che una formula combinata di estratto di Origano e di mirtillo rosso era in grado di uccidere l’Helicobacter pilori, il batterio responsabile delle ulcere gastriche.
La lotta alle infezioni vaginali
Le infezioni, naturalmente, non sono circoscritte solo all’apparato digerente. L’infezione vaginale da lieviti, la candidosi vulvovaginale, è un disturbo che colpisce tre donne su quattro almeno una volta nella vita. All’incirca il 45% delle donne contrae una seconda infezione mentre tra il 5 e l’8% lamenta infezioni ricorrenti anche cinque volte l’anno. Queste infezioni pruriginose e talvolta dolorose sono causate dalla Candida albicans, un lievito che causa infezioni micotiche.
Un’èquipe di ricercatori di Georgetown University Medical Center ha osservato che l’olio d’Origano è in grado di inibire totalmente la crescita della Candida albicans in vitro e di uccidere l’80% dei funghi animali da laboratorio. l’olio inibisce al lievito di proliferare, smussando i filamenti che utilizza per radicarsi nella mucosa. Gli studiosi sottolineano che è efficace quanto gli antibiotici ad azione antimicotica come la nistatina.
Conducendo studi su animali, altri ricercatori hanno scoperto che il carvacrolo e il timololo possono ridurre significativamente l’infezione in caso di candidosi orale, ossia l’infezione che colpisce la mucosa della bocca.
La Spezia in cucina
I Cuochi professionisti preferiscono l’Origano essiccato a quello fresco poiché di gusto più intenso. In ogni caso, è possibile intensificarne l’aroma dell’Origano fresco strofinando le foglie tra le mani e lasciandole cadere nel piatto.
L’Origano è una spezia facile da utilizzare in quanto si abbina praticamente a tutto. Viene tipicamente utilizzato in preparazione a base di pomodoro o aglio, nei piatti di carne e selvaggina più corposi, nei chili, nelle salse e nelle pastasciutte.
Curiosità
In Turchia le cucine delle case sono sovente attrezzate con alambicchi per la distillazione dell’acqua di Origano, che le famiglie bevono per garantire una buona digestione. Gli alambicchi inoltre sono progettati da poterli sistemare tranquillamente sul fornello in modo da disperdere i vapori dell’olio di Origano, che si ritiene rilassi i nervi e mantenga in buona salute. La gente strofina i vapori condensati sulle membra quando i muscoli sono doloranti o quando i reumatismi si fanno sentire. Infine l’uso di Origano è il tè preferito dai turchi.
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(fonte: Le Spezie che salvano la Vita. di Bharat B. Aggarwal - ed. Red!)

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