Panfocaccia alla Genovese con patate e cipolle

Panfocaccia alla Genovese con patate e cipolle

Panfocaccia alla Genovese con patate e cipolle

Indice:

Nella vita ci sono parecchie cose buone, ma la Focacciona o Panfocaccia così come la chiamava mia nonna, con patate e cipolle, è una di quelle delizie che una volta nella vita non solo vanno assaggiate ma che bisogna provare a fare con le proprie mani. Non è difficile e se ci riesce il sottoscritto, sicuramente ci riuscirete anche voi. Quindi bando alle parole e mettiamoci sotto.

L’Impasto della Focaccia

La base dell’impasto è simile a quello del pane, dove l’acqua, la farina assieme al lievito la fanno da padroni, in aggiunta, sale, del buon Olio Extra Vergine d’Oliva Italiano un poco di zucchero, ovviamente patate nostrane  (quelle che non si disfano e sanno davvero di tubero) e cipolla rossa, meglio se di Tropea. Ma ora andiamo oltre e passiamo agli ingredienti.

Gli Ingredienti

Ingredienti panfocaccia alla genovese

Per una bella pagnotta di oltre 1 kg. di peso ci occorrono:

  • 500 gr. di farina tipo 00 (se volete darci un po’ di colore ed un po’ di sapor di terra fate 400 gr. di 00 e 100 gr. di tipo 2 – quella semi integrale).
  • 400 gr. di Patate Nostrane (quelle del contadino per intenderci).
  • 1 Cipolla Rossa di Tropea (se è grossa fate pure metà di una), ovviamente va bene anche una cipolla bianca.
  • 30 gr. di lievito di birra fresco, ugualmente va bene anche quello secco
  • 2 cucchiai d’olio d’oliva extra vergine italiano
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero

La Ricetta

Per preparare il Panfocaccia alla Genovese: dopo aver pelato e fatto cuocere a dovere le patate, riponetele dentro ad una pirofila e pigiatele con uno schiacciapatate (o simile, tipo forchetta). Aggiungete la cipolla ben tritata, la farina in piccole quantità e cominciate ad amalgamare il tutto con le mani. Unite il lievito al composto e continuate a lavorare il tutto (solitamente l’impasto non necessita di acqua aggiuntiva in quanto le patate e la cipolla ne rilasciano a sufficienza). Dopo circa 5 minuti di lavorazione aggiungete l’olio, il sale e lo zucchero. Continuate a lavorare l’impasto fino ad esaurimento della farina. Cercate di formare una bella palla rotonda e ponetela a riposare e lievitare in un luogo asciutto e caldo, coperta da un canovaccio umido, per circa 3 ore (vedi immagine).

Trascorse le 3 ore, ritroverete il vostro impasto ben ingrossato. Ungete una teglia con del burro, cospargetela con un poco di farina e riponete l’impasto al suo interno. Allargatelo con le mani senza schiacciarlo troppo, bucate la superficie con l’indice di una mano in più punti, cospargendola di olio e di sale grosso; ponete il tutto in forno preriscaldato a 180/200° per una ventina di minuti. Successivamente per altri 2/3 minuti a forno ventilato per creare una bella doratura croccante e profumata.

A cottura terminata, capovolgete la teglia e riponete il panfocaccia su un piano ampio per far asciugare e respirare la base.

Buon appetito!

Condividi:

Massimiliano Amantini

Si occupa della gestione dei contenuti, della loro personalizzazione grafica e della SEO dei siti BioTigullio5Terre.it e di TigullioTrekking.it . Lavora in ambito hardware per una linea di strumenti biomedicali. In passato si è adoperato nel campo della sistemistica e della realizzazioni di siti web costruiti in HTML e PHP. Autore di due piccoli volumi: "Un Ribelle Obbediente" e "La mia Sant'Anna - Una Famiglia in Marcia per la Pace e per il Clima"

Massimiliano Amantini has 159 posts and counting. See all posts by Massimiliano Amantini