Borgo di Rocchette Comune di Ne Provincia di Genova

Il Borgo di Rocchette a Ne in Val Graveglia

Il Borgo di Rocchette nel Comune di Ne

Avete mai pensato di mollare tutto e di trasferirvi su un monte? Noi si! Il Borgo di Rocchette nel Comune di Ne alle spalle del Tigullio è quello che ha fatto a caso nostro. La località non è molto distante dai ben più noti Comuni di Carasco, Cogorno, Lavagna e di Chiavari. Al massimo in trenta minuti si raggiunge Chiavari eppure ci sembra di essere lontani da tutto. Era da tempo ormai che un cambio di vita in stile totalmente green era alle porte. Poi gira che ti rigira, ci siamo trovati per strada, in cerca d’ispirazioni quando raggiungiamo la Val Graveglia. Salendo in alto, verso il Passo del Biscia a quasi 700 m. s.l.m. e poi imboccata una di quelle tante svolte che pensi portino a dover effettuare una brusca manovra in retromarcia. Abbiamo invece scoperto con gran sorpresa l’antico Borgo di Rocchette. Rocchette non è altro che una piccola località del Comune di Ne in provincia di Genova. Scorgiamo un cartello con la scritta ‘vendesi’ appeso all’ingresso di una casetta ai fianchi di questa piccola rocca di case, quasi del tutto disabitata. Finalmente la nostra brama è stata appagata riempendo così la nostra dimensione umana e trovando il nostro modesto eden nel verde degli Appennini Liguri.

Ringraziamo Italia che Cambia per aver parlato del nostro progetto e vi rimandiamo al loro articolo per l’approfondimento.

Il Borgo di Rocchette a Ne in Val Graveglia Genova

“Ci siamo trasferiti in un paese disabitato: volete venire anche voi?”

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L’Ape in Bottega prodotti sfusi e km0

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L’Ape in Bottega Prodotti Sfusi e Km0 a Genova Albaro

Oggi conosceremo Luca del negozio di prodotti sfusi e Km.0 ‘L’Ape in Bottega’ di Albaro a Genova. BioTigullio5Terre è affascinata da tale cambiamento che arriva attraverso questa nuova tipologia di acquisto dei prodotti di prima necessità. Le ‘sfuserie‘ sono negozi che ci permettono di acquistare realmente lo stretto necessario per il consumo giornaliero o settimanale. Inoltre sono tutti lavorati con materie prime di ottima qualità, che utilizzano una filiera corta e spesso a Km.0. Forse alcuni di noi si staranno chiedendo se il mercato è davvero pronto, per questo tipo di cambiamento delle abitudini di acquisto. Bisognerebbe semplicemente guardare il nostro carrello della spesa per capire che non è questione di capire se siamo o non siamo pronti.

La realtà è che la metà dei nostri acquisti è fatta di imballaggi, e soprattutto di plastica. La nostra spesa è diventata anacronistica. Siamo noi che siamo diventati anacronistici, e se non bastasse ci chiedono di cambiare le nostre abitudini, a gran voce, i giovani, i nostri figli, i nostri nipoti ma anche e soprattutto il pianeta terra. L’unica casa che per il momento ci ospita e ci sopporta. Per il momento!

La Mia Storia

Mi chiamo Luca classe 76 e sono originario di Genova. Nonostante avessi un lavoro inizialmente appagante e che ricoprissi anche una carica relativamente importante, ho deciso di mandare all’aria tutta la mia carriera lavorativa e di stravolgere la mia vita. Mi occupavo delle risorse umane per un’azienda del capoluogo, ma questa vita, ormai da cinque anni, non mi appagava più. Entrare ed uscire col buio, ogni giorno, cinque giorni su sette, negli anni tutto è diventato routinario, monotono e deprimente.

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Kilo la Sfuseria del Vicolo Genova

Kilo la Sfuseria di Via Ravecca a Genova

Kilo la Sfuseria via di Ravecca a Genova

Oggi incontriamo Olga, classe 1988. Appassionata di moda e design ed originaria dell’Uzbekistan. Olga ci racconta un po’ della sua storia, dei suoi viaggi, del suo amore per l’ambiente e della sua continua ricerca. Ci presenta e ci fa visitare virtualmente, la sua “Sfuseria del Vicolo” in quel di Ravecca a Genova. La saga entra a perfezione nelle pieghe più profonde di quello che vuol significare BioTigullio5Terre. Che significa per i nostri lettori e per tutti gli amici che ci seguono assiduamente, anche tramite i canali social. Olga per noi è un’eroina, e come tale, spesso corre il rischio che il proprio messaggio, possa anche non venire correttamente compreso.

Siamo sicuri che lo stesso verrà compreso invece dalla nostra platea di amici, in quanto il cambiamento è in atto e non possiamo fermarlo. “Noi vogliamo cambiare il mondo!” Per noi ma soprattutto per i nostri figli ed i nostri nipoti. Del resto, sinceramente, possiamo farne anche a meno.

La Mia Storia

Dopo un lungo percorso di crescita e di maturazione personale, Olga, decide di lanciarsi nell’avventura commerciale del tipo Zero Waste e Plastic Free. Questo suo cammino inizia gradualmente, prima facendo sempre più attenzione alla differenziata e poi con la rinuncia all’acqua in bottiglia, allo shampoo con dispenser in plastica, e soprattutto privandosi della sua amata coca cola.

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Il Mulino di Gramizza Santo Stefano d’Aveto

azienda agricola il mulino di gramizza santo stefano d'aveto

Il Mulino di Gramizza Santo Stefano d’Aveto

Finalmente la Liguria torna in zona gialla, la fascia dove la pandemia di covid 19 può essere considerata gestibile, secondo i 21 parametri regionali scansionati dal Ministero delle Salute e dal rispettivo Comitato Scientifico in supporto. Riaprono i ristoranti a pranzo con chiusura obbligata alle ore 18.00, dopo quell’ora si può usufruire solo di servizi d’asporto. Questa semi riapertura capita di domenica, precisamente, domenica 29 novembre 2020, e ce la ricorderemo per un pezzo. Decidiamo di trascorrerla alla grande, assieme ai nostri amici di BioTigullio5Terre. Per pranzo, famiglia al completo, dall’Agriturismo Villa Cella in quel di Rezzoaglio così avvisiamo Tiziana, la Chef e la Capitana della cucina, che andremo a trovarla. A seguire invece è stata scelta come destinazione unanime, la visita alla nostra new entry: Il Mulino di Gramizza. In quanto il giorno prima, ci avvisava, con un piacevole messaggio su WhatsApp, che era pronta la prima farina di Castagne del 2020. “Come possiamo far finta di niente?” Ci chiediamo. Siamo sicuri che resterà una giornata da annali.

La Nostra Storia

Il rinomato Mulino di Gramizza vede la luce nei primi anni 50. Sorto al fianco dell’omonimo torrente (Gramizza), che da sempre in tutti i mesi dell’anno è stato e continua ad esserlo, prodigo d’acqua. “Papà e Mamma, (rispettivamente Giorgio che pare essere sbucato da una di quelle foto degli anni 20 nonostante la sua giovane età e Liliana che invece è giovanile sia nell’abito che nel fare) hanno in concessione l’utilizzo idrico del bacino da parte del Comune” ci racconta il figlio Daniele “Ed hanno avviato l’Azienda Agricola contestualmente la nascita del mulino, che poi ho rilevato io nel 2017. Tutto il quadro aziendale è ad esclusiva conduzione familiare. Il mulino lavora le materie prime del nostro territorio sia quelle che coltiviamo noi, sia quelle che ci portano gli altri produttori. Con le tre mole possiamo macinare il Granturco, il Grano tenero e quello duro, il Farro, i Ceci e le Castagne il tutto per ottenerne farine d’ottima qualità. Inoltre con la forza dell’acqua è operativa anche la nostra segheria che usiamo per il taglio del legname sfornandone belle tavole adatte a svariati tipi di utilizzo”. “Insomma, davvero un vero e proprio piccolo condensato di preistoria industriale ante litteram” ci diciamo tra noi.

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Il Mulino di Ra Pria Belpiano Borzonasca

Il Mulino di Ra Pria a Belpiano di Borzonasca - GE

Il Mulino di Ra Pria a Belpiano di Borzonasca

Oggi ci troviamo a Belpiano nel Comune di Borzonasca per conoscere gli amici del Mulino di Ra Pria. Siamo venuti a conoscenza di questa straordinaria realtà dopo aver letto l’articolo: “Il Mulino di Ra Pria si racconta…” giugno 2020 sul periodico locale il Bacherontius edito dalla Casa Editrice la Tigulliana. Abbiamo così deciso di recarci in Val Fontanabuona alla volta di questo monumento etnografico, che sembra essere unico nel suo genere. Ci attendono Maria Grazie assieme a suo marito per raccontarci la storia di questo vessillo territoriale. Ma soprattutto vogliamo scoprire della sua seconda vita, di come oggi si è trasformato in uno strumento ed un luogo di cultura a 360°.

Come arrivare

Partiamo alla volta della Valle Sturla. Giunti a Carasco si prosegue a destra della rotonda seguendo il corso della SP586 in direzione Borzonasca. Superiamo Terrarossa, poi giungiamo a Borgonovo Ligure dove si può ammirare il vecchio Castello Rocca che fa da guardia alla cittadina. Si attraversa l’antica e stretta porta (la strada è a doppio senso quindi occorre fare attenzione) tenendo la sinistra. Dopo 10 minuti siamo a Borzonasca. Ci lasciamo alle spalle anche questo borgo procedendo in salita. Sulla sinistra incontriamo le indicazioni per Belpiano che ci conducono in pochi minuti a scoprire l’antico abitato.

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La Tigulliana Santa Margherita Ligure

casa editrice la tigulliana santa margherita ligure

La Tigulliana Associazione Culturale e Casa Editrice

A Santa Margherita Ligure esiste una realtà culturale, attiva e feconda a tal punto da far invidia alle realtà che si trovano nelle città di provincia o addirittura nei capoluoghi. Ho conosciuto il Dott. Marco Delpino, giornalista, saggista ed ideatore di iniziative artistico-letterarie, nel lontano 1997, quando decisi di mettere nero su bianco una mia umilissima raccolta in prosa ed in poesia, “Un Ribelle Obbediente”, con prefazione di Don Gero Marino, ora Vescovo di Noli. Delpino, socio fondatore e Direttore dell’Associazione Culturale nonché Casa Editricela Tigulliana“, si adopera da innumerevoli anni per la promozione della “Parola”: quella salvifica, catartica ed affilata pronunciata dalla Poesia, quella che porta senso luce e verità attraverso la saggistica e l’inchiesta giornalistica, e quella più fantastica ma non meno sincera, della scrittura romanzata.

A Santa Margherita Ligure sempre grazie a Marco esistono due istituzioni intoccabili: “Il Bacherontiusperiodico trimestrale di attualità, cultura, politica e satira fondato nel 1969. Il Premio Letterario Internazionale di Prosa e di Poesia, Franco Delpino – in memoria del fratello, anch’egli scrittore, scomparso prematuramente – istituito nel 1978. Oggi il concorso gode di fama e di prestigio grazie anche alla serietà che lo contraddistingue, per questo vede partecipanti da tutto lo stivale italiano, e le sue adesioni ormai sfiorano il migliaio. Cosa aggiungere d’altro? Lasciamo quindi la parola a Marco e sentiamo cosa vuole dire agli amici di BioTigullio5Terre.

Non solo cultura, ma anche tradizione, cucina, storia ed amore del territorio

Un caro saluto a tutti gli amici del neonato progetto web che abbraccia il magnifico territorio del Tigullio, delle Cinque Terre e del suo entroterra. Ti ringrazio a nome della Tigulliana per averci concesso questo spazio, così come abbiamo fatto noi nel passato numero del Bacherontius, parlando della Vostra bella testata online. Come hai già detto tu, Massimiliano, la Tigulliana è operativa su più fronti;

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Porticciolo di Chiavari

Porto di Chiavari
Porticciolo di Chiavari
 
 Chiglie di barche
 bianche baluginano
 sullo specchio nero
 d'acque stanche 
 
 Alberi ossuti
 dondolando smuovono
 pergamene d'incroci marini 
 
 Operai s'adoperano
 nel bilico costante
 d'indecifrabili movenze 
 
 Poi s'ode il frastuono
 del mare che infuria
 bussando smanioso
 sulle cinta portuali
  
 Mai pace sarà
 tra chi costringe
 e chi è costretto 

Massimiliano Amantini

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