Borgo di Rocchette Comune di Ne Provincia di Genova

Il Borgo di Rocchette a Ne in Val Graveglia

Il Borgo di Rocchette nel Comune di Ne

Avete mai pensato di mollare tutto e di trasferirvi su un monte? Noi si! Il Borgo di Rocchette nel Comune di Ne alle spalle del Tigullio è quello che ha fatto a caso nostro. La località non è molto distante dai ben più noti Comuni di Carasco, Cogorno, Lavagna e di Chiavari. Al massimo in trenta minuti si raggiunge Chiavari eppure ci sembra di essere lontani da tutto. Era da tempo ormai che un cambio di vita in stile totalmente green era alle porte. Poi gira che ti rigira, ci siamo trovati per strada, in cerca d’ispirazioni quando raggiungiamo la Val Graveglia. Salendo in alto, verso il Passo del Biscia a quasi 700 m. s.l.m. e poi imboccata una di quelle tante svolte che pensi portino a dover effettuare una brusca manovra in retromarcia. Abbiamo invece scoperto con gran sorpresa l’antico Borgo di Rocchette. Rocchette non è altro che una piccola località del Comune di Ne in provincia di Genova. Scorgiamo un cartello con la scritta ‘vendesi’ appeso all’ingresso di una casetta ai fianchi di questa piccola rocca di case, quasi del tutto disabitata. Finalmente la nostra brama è stata appagata riempendo così la nostra dimensione umana e trovando il nostro modesto eden nel verde degli Appennini Liguri.

Ringraziamo Italia che Cambia per aver parlato del nostro progetto e vi rimandiamo al loro articolo per l’approfondimento.

Il Borgo di Rocchette a Ne in Val Graveglia Genova

“Ci siamo trasferiti in un paese disabitato: volete venire anche voi?”

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Azienda Vitivinicola Maneterra Colli di Luni

Azienda Agricola Maneterra Arcola

Azienda Agricola Vitivinicola Maneterra a Castelnuovo Magra

Oggi facciamo un felice ritorno nei Colli di Luni, tra Liguria e Toscana, a trovare l’amico dell’Azienda Agricola Vitivinicola Maneterra. La Lunigiana è per eccellenza la famosa terra del Vermentino. Facciamo volentieri tappa presso questa giovane azienda. Un’azienda giovane ma che ha già maturato un notevole bagaglio di esperienze e di professionalità. Quindi armata di tante belle cose da raccontare. Ci troviamo tra Arcola, Fosdinovo e Castelnuovo Magra. Ogni volta che torniamo a visitare queste terre, questi borghi, ci sembra di partire per una vacanza. Improvvisamente i pensieri cupi di tutti i giorni si fanno già semplici ricordi, ed a breve saremo lieti di ascoltare un’altra bella storia di un meritato successo.

La Nostra Storia

“Mi chiamo Claudio Maneterra classe 1974 e sono originario di La Spezia. Ho svolto un percorso di studi in scienze ambientali e successivamente ho presentato la mia tesi inerente al Parco Nazionale delle Cinque Terre. In seguito mi sono formato presso la facoltà di agronomia indirizzo enologico. Questa volta però ho studiato in Francia rispolverando così il mio vecchio ed approssimativo francese imparato alle superiori.

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Camminare nel tigullio tra monti mare e borghi

cammino nel tigullio tra monti mare e borghi

Cammino nel Tigullio tra monti, mare e borghi

Dopo tanto un’iniziativa degna di nota, lanciata dal neonato portale del Tigullio e delle Cinque Terre. Si tratta di una vacanza all’insegna del turismo lento, del turismo che non crea impatto ambientale, del turismo green attento e rispettoso della storia dei luoghi, delle tradizioni secolari in esse conservate, dell’arte culinaria del territorio, dei suoi prodotti locali e delle bellezze paesaggistiche.

Un viaggio ad anello che partendo da Chiavari, si porta in quota per seguire i crinali montani ed osservare dall’alto quello specchio marino d’un azzurro penetrante che per tutto il tempo non ci abbandonerà mai. Si sale poi fino al Santuario di Nostra Signora di Montallegro, si percorrono sulla dorsale le cime più alte del nostro anfiteatro naturale raggiungendo i 770/800 m. s.l.m.

Si discende poi per antiche ‘crêuze‘ a visitare sconosciuti borghi rurali, Chiese, Chiese millenarie, Abbazie, antichi Oratori, Lazzaretti, Castelli, Santuari, Cappelle nascoste dall’aspetto ancestrale, ristoranti speciali persone ansiose di poter raccontare la storia dei luoghi, per poi salire verso il Monte di Portofino ed infine discendere all’Abbazia di San Fruttuoso. Da lì un piacevole viaggio in ‘primero’ (battello) per approdare e visitare Portofino e poi nuovamente a piedi fino a Santa Margherita Ligure, San Michele di Pagana, Rapallo, tutto sulla litoranea ed infine fare ritorno verso Chiavari non prima di aver conosciuto lo splendido Borgo di Zoagli e le due stupende frazioni di San Pietro e Sant’Andrea di Rovereto.

Tutto questo in 5 giorni e 4 notti. Il nostro staff ha preparato tutto: locali, strutture, ospitali convenzionati dove poter dormire, mangiare, fare colazione ad un prezzo onesto e poi ripartire più ricchi dentro e più carichi che mai verso la magia del giorno successivo.

Un cammino adatto a tutti ed a tutte le tasche

In cinque giorni e quattro notti (5 giorni/4 notti) poter vivere e vedere così tante bellezze paesaggistiche tutte quante assieme, sembra improbabile. Ma i nostri esperti camminatori hanno e stanno ancora lavorando per Voi. Leggi tutto

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Fainà – Farinata di Ceci

farinata di ceci

La Farinata di Ceci

Indice:

Quando la farina di grano era un lusso, fin dai tempi dei romani, ecco che nacque la farinata. Oggi storia antica e tradizione vissuta si fondono, per ritemprarci e legarci inesorabilmente alla cucina ligure, istintivamente popolare, fatta prima di tutto per i meno abbienti, ma apprezzata e ricercata da ogni ceto sociale.

Tipica Ricetta Ligure

E’ la brezza marina che percorre vicoli e attraversa caruggi, inebria la città con il profumo forte e personale, quasi afrodisiaco, della farinata.

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Agriturismo La Lumaca Pannesina Lumarzo

Azienda Agricola La Lumaca Pannesina

Azienda Agricola la Lumaca di Pannesi

La domenica è sempre la giornata ideale per fare nuove scoperte e conoscere nuovi amici. Oggi mi trovo con tutta la famiglia, anzi con tutto lo staff al completo di BioTigullio5Terre: Barbara, Gaia, Emanuele ed il sottoscritto; muniti di taccuino, di macchina fotografica e di videocamera. Percorriamo la provinciale 225 della Fontanabuona in direzione Gattorna. L’idea è quella di salire fino a Traso. Ma poco dopo la località Acqua di Ognio, trovo l’indicazione per Lumarzo, Uscio e Recco. Preso dal caldo, da un po’ di spossatezza e da un desiderio improvviso di dar vita ad un fuori programma, mi trovo a deviare ed a percorrere suddetto tratto di strada mentre tutti quanti mi assillano domandandomi dove stiamo andando. “In verità non lo so.” Rispondo io “Ma da qualche parte arriveremo!”. Silenzio tombale. Ma a pochi Km da questo cambio di rotta ecco scorgere l’Eldorado. Alcune bandiere ed alcuni cartelloni ci avvisano che c’è qualcosa di interessante sotto strada. Uno squarcio ed un’ampia apertura soleggiata nella collina ci fanno incontrare una bella realtà, anche se non sappiamo ancora bene ancora di cosa si tratti. Ma i colori, la posizione, il sole, gli animali ci hanno già catturato. Non resta altro che posteggiare la macchina, scendere ed andare ad indagare.

La Nostra Storia

Azienda Agricola La Lumaca PannesinaL’Azienda Agricola la Lumaca Pannesina nasce come allevamento di chiocciole e di galline nel 2012. Ci racconta Stefano uno dei due fratelli, l’altro è Andrea.

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La Tigulliana Santa Margherita Ligure

casa editrice la tigulliana santa margherita ligure

La Tigulliana Associazione Culturale e Casa Editrice

A Santa Margherita Ligure esiste una realtà culturale, attiva e feconda a tal punto da far invidia alle realtà che si trovano nelle città di provincia o addirittura nei capoluoghi. Ho conosciuto il Dott. Marco Delpino, giornalista, saggista ed ideatore di iniziative artistico-letterarie, nel lontano 1997, quando decisi di mettere nero su bianco una mia umilissima raccolta in prosa ed in poesia, “Un Ribelle Obbediente”, con prefazione di Don Gero Marino, ora Vescovo di Noli. Delpino, socio fondatore e Direttore dell’Associazione Culturale nonché Casa Editricela Tigulliana“, si adopera da innumerevoli anni per la promozione della “Parola”: quella salvifica, catartica ed affilata pronunciata dalla Poesia, quella che porta senso luce e verità attraverso la saggistica e l’inchiesta giornalistica, e quella più fantastica ma non meno sincera, della scrittura romanzata.

A Santa Margherita Ligure sempre grazie a Marco esistono due istituzioni intoccabili: “Il Bacherontiusperiodico trimestrale di attualità, cultura, politica e satira fondato nel 1969. Il Premio Letterario Internazionale di Prosa e di Poesia, Franco Delpino – in memoria del fratello, anch’egli scrittore, scomparso prematuramente – istituito nel 1978. Oggi il concorso gode di fama e di prestigio grazie anche alla serietà che lo contraddistingue, per questo vede partecipanti da tutto lo stivale italiano, e le sue adesioni ormai sfiorano il migliaio. Cosa aggiungere d’altro? Lasciamo quindi la parola a Marco e sentiamo cosa vuole dire agli amici di BioTigullio5Terre.

Non solo cultura, ma anche tradizione, cucina, storia ed amore del territorio

Un caro saluto a tutti gli amici del neonato progetto web che abbraccia il magnifico territorio del Tigullio, delle Cinque Terre e del suo entroterra. Ti ringrazio a nome della Tigulliana per averci concesso questo spazio, così come abbiamo fatto noi nel passato numero del Bacherontius, parlando della Vostra bella testata online. Come hai già detto tu, Massimiliano, la Tigulliana è operativa su più fronti;

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Panbiscotto di Zoagli con olio e pomodorini

PanBiscotto di Zoagli con Olio, Pomodrini e Sale

Panbiscotto di Zoagli con Olio e Pomodori

Del Panbiscotto di Zoagli ne abbiamo già parlato tempo fa, sempre qui su BioTigullio5Terre, raccontando un po’ della sua storia e delle sue caratteristiche culinarie. Oggi prepariamo con il Panbiscotto una ricetta semplice per accompagnare la merenda dei più piccoli e l’aperitivo dei più grandi. Quindi ci siamo recati dal nostro panificio di fiducia, Sara & Family di Zoagli (Via Aurelia, 96) uno degli ultimi a tramandare la famosa ricetta, acquistandone un bel sacchetto da 500 gr.

Indice:

Acquistiamo gli ingredienti principali

Gli ingredienti principali di questo piatto non possono essere che i biscotti di pane. Quindi andiamone a recuperare dal nostro panificio di fiducia un bel sacchetto da 500 gr. e poi mettiamoci all’opera. Mi raccomando! Il Panbiscotto non è tutto uguale (evitate quello dei supermercati), se trovate quello sbagliato il risultato sarà pessimo. Le qualità devono essere: non si sbriciola, leggermente ben cotto e soprattutto bello duro e croccante. Quando trovate quei sacchetti con sul fondo tante briciole, lasciate perdere, l’acquisto non ne vale la spesa, non è il panbiscotto che stiamo cercando (anche perché parliamo di circa 7 € al Kg, non proprio un’inezia). Inoltre abbiamo bisogno di un olio forte, un olio che si faccia sentire in maniera decisa e pungente. Un olio del sud, consiglio un bell’olio pugliese. E una manciata di pomodori datterini.

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Panbisocotto di Zoagli con acciughe marinate

panbiscotto di zoagli con acciughe marinate

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Panbiscotto di Zoagli con acciughe marinate

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Prima di passare alla ricetta vera e propria, mi piacerebbe accennare alle origini storiche del Panbiscotto di Zoagli e di cosa si tratta. Questa prelibatezza ha secoli di storia sulle sue spalle. Ormai sono rimasti in pochi a portare avanti quest’antica ricetta, ed uno di questi è il Panificio dal Fornaio Nicola e Sara che si trova sulla via Aurelia nel comune di Zoagli (Chiama). Una volta questo biscotto secco e duro era la colazione del pescatore borghigiano, dove strofinatoci sopra mezzo spicchio d’aglio, ci adagiava poi, un paio d’alici e successivamente ricopriva d’olio d’oliva nostrano con l’aggiunta di un pizzico di sale. Immagino la scena di questi pescatori, in attesa di issare le reti a compiere questo rito atavico. Non poteva mancare a questo romantico simposio un bel bicchiere e magari anche due di fresco Vermentino del Tigullio.

Acquistiamo gli ingredienti principali

Per preparare il Panbisocotto di Zoagli con acciughe marinate: acquistiamo, dove siamo soliti ad andare a fare la spesa, un barattolo di alici sott’olio da 160 gr. o da 200 gr. Mi raccomando non lesinate sia sulla qualità che sul prezzo e soprattutto acquistatele in vitro e non in latta (l’arbanella oltre a darvi la possibilità di controllare il contenuto è riutilizzabile infinite volte).

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